lunedì 29 settembre 2014

Festival di Roma 2014 - il programma

Presentato il programma del Festival Internazionale del Film di Roma 2014, che torna ad essere più Festa che Festival, come era stato originariamente pensato da Veltroni.

Il direttore Marco Muller (in scadenza di contratto quest'anno) ha messo su un programma con film da 78 paesi diversi, 58 nella selezione ufficiale di cui 24 in anteprima mondiale.
Sono cambiate le sezioni (o almeno i nomi), a parte Prospettive Italiane e Alice nella Città: Cinema Oggi, con 16 film; Gala, con 15 film; Mondo Genere. E poi gli eventi.

Interessanti le Masterclass, - con Asia Argento, Geraldine Chaplin, Kevin Costner, Wim Wenders, Walter Selles, Park Chan-Wook e Clive Owen che incontreranno il pubblico - e le retrospettive dedicate al cinema di genere italiano - "Danze Macabre", dedicato al cinema gotico degli anni '40-'50, e una su Mario Bava. Ospite d'eccezione per entrambe le retrospettive sarà Joe Dante.

Nella sezione Gala ancora non sono stati annunciati dei titoli ma (parola di Muller) ci saranno: 'Escobar: Paradise Lost', con Benicio Del Toro e Josh Hutcherson; 'Gone Girl' di David Fincher, che dovrebbe essere accompagnato da almeno due attori; 'Still Alice', con Julianne Moore e Kirsten Stewart; 'Trash' di Stephen Daldry, con Rooney Mara; 'A Most Wanted Man' di Anton Corbijn, uno degli ultimi film di Philip Seymour Hoffman, che vede nel cast anche Willem Dafoe, Daniel Bruhl, Robin Wright, Rachel McAdams; 'Time Out of Mind', con Richard Gere e Jena Malone; 'Love, Rosie (#ScrivimiAncora)', con Lily Collins e Sam Claflin.
Da segnalare anche la presenza di 'Nightcrawler', con Jake Gyllenhaal, e 'Tusk' di Kevin Smith. Presente (ovviamente) anche il cinema orientale con Tsui Hark, Takeshi Miike e il nuovo film, in anteprima mondiale, di Park Chan Wook. Inoltre verrà proiettato, durante una serata evento, tutte le puntata della serie 'The Knick', diretta da Steven Soderbergh, che vede protagonista Clive Owen.

Ad aprire e chiudere il Festival saranno due film italiani: apertura con 'Soap Opera' di Alessandro Genovesi e chiusura con 'Andiamo a Quel Paese' di Ficarra e Picone.

Film interessanti anche nella sezione Alice nella Città, che vedrà anche l'anteprima nazionale de 'I Guardiani della Galassia'. Tra i film che presentati ci saranno: 'Guida Tascabile per la Felicità', con Kodi Smit-McPhee e Ben Kingsley; 'X+Y' con Asa Butterfield; 'Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet 3D' di Jean-Pierre Jeunet, che vede nel cast anche Helena Bonham Carter; i film d'animazione 'Paddington' e 'Doraemon 3D'.
Evento musicale poi con il documentario sugli Spandau Ballet. Il il Marco Aurelio Acting Award alla carriera sarà assegnato a Tomas Milian.

Aspettiamo conferme per sapere chi animerà i red carpet e le conferenza stampa accompagnando i film.

Per tutte le info sul programma, gli orari, i biglietti e gli accrediti, potete visitare il sito ufficiale del festival.

venerdì 26 settembre 2014

Magic In The Moonlight - recensione

L'ultima, attesa, fatica di Woody Allen si apre con uno spettacolo di magia, leitmotiv dell'intera vicenda.

Stanley (Colin Firth) è un'illusionista inglese di fama mondiale che viene introdotto da un amico a casa di una facoltosa famiglia della Costa Azzurra, i Baker, col fine di smascherare una giovane e bella sensitiva americana, Sophie (Emma Stone), della quale il figlio Brice (Hamish Linklater) si è invaghito, e che è sospettata di essere mossa da scopi fraudolenti. Stanley, misantropo estremamente razionale, si pone prima con sarcasmo nei confronti della ragazza, prendendosi pubblicamente gioco di lei, poi, a poco a poco, inizia a nutrire curiosità per le sue pratiche e ad interessarsene.

Strani movimenti del destino accompagnano questi personaggi verso l'epilogo della vicenda: amore, magia, inganno e spiritualità si intrecciano in questa pellicola che incanta, ma non stupisce. Woody Allen, ancora una volta dirige un film di discreta qualità, con costumi mozzafiato e paesaggi da sogno, ma noiosamente adagiati su cliché che a lungo andare stancano lo spettatore, nonostante la splendida interpretazione dei suoi attori - del cast fanno parte anche Marcia Gay Harden, Jacki Weaver e Eileen Atkins -, purtroppo confinati in personaggi stereotipati, descrivibili con una manciata di aggettivi.

La trama accattivante risulta scontata dopo la prima mezz'ora, al di là dei dolci momenti di romanticismo che fanno comunque battere il cuore e fantasticare. L'impressione è che Allen non abbia creduto fino in fondo alla storia, che si sia limitato lasciando che il film scivolasse verso risvolti facili invece di impreziosirlo con i colpi di genio a cui ci ha abituato.

Francesca Matteucci

lunedì 15 settembre 2014

Frame by Frame: Hunger Games: Il Canto della Rivolta - Parte 1 [FINAL TRAILER]

E' finalmente online. Il final trailer di Hunger Games: Il Canto della Rivolta - Parte 1 risplende nonostante la breve durata, sì perché in poco più di due minuti riesce a creare un notevole hype che da qui all'uscita nelle sale probabilmente si triplicherà.

Dopo la disfatta dell'edizione della memoria dei 75esimi Hunger Games, Katniss, o la ghiandaia imitatrice (Jennifer Lawrence), è ora a capo della rivolta contro Capital City. Per il resto, non resta che aspettare il 20 novembre per ammirare la prima parte del capitolo finale di una delle saghe cinematografiche (e letterarie) più amate dal pubblico. Nell'attesa abbiamo estrapolato le immagini più significative dell'ultimo trailer uscito. Ecco a voi il Frame by Frame del final trailer di Hunger Games: Il Canto della Rivolta - Parte 1!