sabato 19 ottobre 2013

Escape Plan, Fuga dall'Inferno - La recensione

Prendi una sceneggiatura da puro action-movie e infilaci come protagonisti le due icone massime del genere... In poch(issim)e parole, si potrebbe sintetizzare anche così Escape Plan. Eh sì, perchè la principale differenza che si può notare in questo film rispetto al caso precedente de 'I Mercenari' (oltre al fatto che stavolta entrambi sono i protagonisti) è che non siamo di fronte ad un prodotto ad misuram di Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger ma ad una trama (interessante e nel contempo anche lacunosa) in cui Sly&Schwarzy sono più pezzi del puzzle che veri e propri mattatori. Di per sé, questa è una caratteristica che può essere sia buona che cattiva a seconda del caso (un po' come un modulo tattico nel calcio), riguardo ad Escape Plan... Risulta più difetto che un pregio nonostante una complessiva apprezzabilità del film nel suo genere.


Escape Plan da semplice action-movie non ha particolari ambizioni, lo scopo è, ovviamente, intrattenere in piena linea con il genere. Narrativamente, la premessa è originale con il personaggio di Stallone che non evoca precedenti, lo sviluppo che prende corpo tiene fede alla propria categoria cinematografica, un pizzico di mistero e ambiguità aggiunge una discreta dose di curiosità nel pubblico per uno sfociamento finale un po' troppo artificioso sebbene spettacolare e non prevedibile.

La regia di Mikael Hafstrom a tratti risulta anche esaltante ma complessivamente risulta basilare per i canoni del genere; Stallone si cimenta in un ruolo meno fisico e più schematico, anche meno adatto alle sue caratteristiche; più in palla Schwarzenegger, il cui personaggio è fisico e umoristico allo stesso tempo, entusiasmo per gli occhi dei suoi fan; ma i veri applausi, probabilmente, se li merita John Caviezel che si cimenta in un villain freddo e spietato, tanto da rubare (a tratti) la scena ai 2 protagonisti.


Da fan di entrambi, mi aspettavo di più ma complessivamente il prodotto è accettabile e indicato per gli amanti del genere...

VOTO: 6,5

Alberto

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