domenica 28 aprile 2013

'Le Streghe di Salem' - la recensione

'Le Streghe di Salem', nuovo atteso film (almeno dai fan) di Rob Zombie.

Premetto che non sono un fan di Rob Zombie e che questo è solo il suo secondo lavoro che vedo, il primo è stato 'Halloween 2' e non rimasi soddisfatto, quindi potrei non essere, e probabilmente non lo sono, la persona più adatta per parlare di questo film.

Una storia semplice e senza nessun limite visivo e verbale, scritta dallo stesso Zombie nel lontano 2011 e arrivato sugli schermi italiani solo nel 2013.
Una rocker di un emittente radiofonica locale di Salem riceve un disco da un gruppo chiamato “i Signori”, l'ascolto di questo disco provocherà in lei deliri quasi onirici di massacri legati al famoso processo alle streghe di Salem accaduto alla fine del 1600, con annesso un declino psicologico e fisico che la logorerà fino al midollo.

Il film è pieno di trovate visive davvero notevoli che ricordano molto i video musicali heavy metal anni '80/'90, con una fotografia e una scenografia davvero molto curate e suggestive. Per quanto possa essere un tema “pesante” e poco etico (l'adorazione di Satana) alcune sequenze sono davvero ben studiate e degne di nota, il tutto circondato da un discreto tema musicale, disturbante e ipnotico.

Sul piano dei contenuti sicuramente non c'è nulla di etico e civile, i riferimenti a Satana e all'anticattolicesimo sono molto pesanti e ridondanti, tanto da risultare anche autodistruttivi per il film stesso rendendolo poco credibile per un terzo del film.

Purtroppo rimane un horror di bassa lega, o forse proprio questo che voleva trasmettere Rob Zombie, se così fosse c'è riuscito molto bene.



Mat

P.S.: rara volta in cui la "traduzione" del titolo dall'originale non scombina il senso del film (il film in originale si intitola "The Lords of Salem").

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