venerdì 31 agosto 2012

'Il Cavaliere Oscuro il Ritorno' - la recensione




E alla fine è successo.
Anche la trilogia di Nolan è arrivata alla fine (e che fine!) riportando alla luce il personaggio di Batman dove nessuno avrebbe più potuto sperare in qualcosa di buono.
Questo terzo capitolo non è il Cavaliere Oscuro, ammettiamolo, anche perchè arrivare a quei livelli era impossibile ed entrare in sala con l'idea di vedere la nuova versione di quel film lascia inevitabilmente delusi. Si poteva solo scendere, tutto stava nel capire se ci sarebbe stato un tonfo o un normale rimettere a posto il piedistallo.
Otto anni sono passati dalla morte di Harvey Dent, otto anni di pace per la città di Gotham ma di lotta interiore per alcuni dei suoi abitanti: il commissario Gordon non riesce a convivere con la menzogna che gli è stata imposta di costruire, mentre Bruce Wayne si è trasformato in un eremita, segnato dal dolore per la morte di Rachel e per il fallimento di Batman.
È qui che si apre “Il Ritorno”, catapultando lo spettatore in un nuovo mondo, straniandolo da tutto ciò che conosce, costringendolo a rimanere stretto nel mondo amaro e decadente di Wayne e della sua apatia...almeno fino all'arrivo di Bane (già comunque presentato nel solito, splendido, prologo).
Strano a dirsi, ma c'è poco Batman in questo Batman. I riflettori sono puntati su Bruce, sulla sua interiorità, la sua persona scavata (ottimo Bale, cosa lo dico a fare ormai?) nel corpo e nell'anima, immersi tra la paura dell'ennesimo fallimento e nell'accettazione della morte.
E c'è Bane, figura sinistra e imponente, cattivo dal passato tragico e dai molti punti in comune con Wayne, un buonissimo Tom Hardy, purtroppo distrutto da un doppiaggio pessimo e fastidioso, troppo caricaturale, un vero peccato se si pensa che non lo vediamo mai in volto.
La sorpresa vera è il personaggio di Blake, uno Joseph Gordon-Levitt in stato di grazia, mai troppo eroico, ma sempre al centro dell'azione, in un modo o nell'altro, che sia una scena d'azione o uno scambio di battute nell'abitacolo della macchina, protagonista di un finale meraviglioso sia per messa scenica sia per intensità emotiva, degna conclusione, insieme al momento da brividi regalatoci dall'Alfred di Sir Michael Caine, di una grande trilogia.
Non tutte rose e fiori però, perchè questo film non è il suo predecessore, non è perfetto e, anche, non ha il joker.
Lo so, la non presenza di un personaggio non dovrebbe essere un difetto, purtroppo lo è e si sente la mancanza di una vera e propria nemesi, l'altra faccia della medaglia, nonostante Bane sia, come già detto, un cattivo niente male, doppiaggio a parte.
Soprattutto è un'occasione sprecata l'inserimento di Catwoman, personaggio che avrebbe potuto dare molto di più, svuotata un po' di fascino per arrivare a essere “solo” una ladra. Questo credo che sia il grande difetto, forse si doveva inserirla per forza perchè non c'è Batman senza Catwoman, forse Michelle Pfeiffer è inarrivabile, fatto sta che l'impressione è che non si sapesse bene cosa fare con Anne Hathaway (pure notevolmente affascinante) e con il suo personaggio. Del tutto sprecato e fa un po' rabbia.
Comunque rimane la meraviglia di una conclusione che fa fuochi e fiamme nel vero senso della parola, un profondo scavo nell'animo umano attraverso la nascita, l'ascesa e la caduta di Batman (anzi, di Bruce Wayne) fino alla rinascita.
Il Cavaliere oscuro risorge e continua a far tremare nemici e spettatori.


*Chiara*

giovedì 30 agosto 2012

Festival di Venezia - Giorno 2

Ieri il primo red carpet del Festival ha visto sfilare divi di Hollywood, Kate Hudson, Liev Schreiber, Naomi Watts, grandi registi come Jonathan Demme e Michael Mann, e la solita fuffa da passerella. Oggi il Festival entra nel vivo, primi film in concorso e per le sezioni laterali.

Ad aprire il concorso ci ha pensato un film russo, 'Betrayal', del regista Kirill Sebrennikov. Un film che non ha un genere preciso, passa dal melò al thriller, al tragico, fino grottesco. Un "classico film dal Festival".

Presentato fuori concorso il film di Ariel Vromen, 'The Iceman'. La pellicola racconta la vera storia di Richard Kuklinski, un uomo comune, padre e marito affettuoso e allo stesso tempo spietato serial killer, si ipotizza che abbia ucciso più 250 persone fra gli anni '50 e gli anni '80.
Protagonista del film è Michael Shannon, che si sta specializzando in personaggi dalla mente borderline, e che, a quanto pare, anche in questo film dimostra di essere un ottimo attore. Di lui il regista ha detto: "è uno che se lo scegli lo sai: è un ragazzo allegro e spiritoso, ma quando arriva sul set ci porta l’oscurità. [...] è uno da due ciak al massimo". Nel cast anche Winona RyderRay Liotta e James Franco (assente a Venezia). Il cast e il regista sono stati accolti da applausi in conferenza stampa.

Nella sezione Orizzonti invece, è stato presentato il primo film italiano, 'Gli Equilibristi', di Ivano Di Matteo, con Valerio Mastandrea e Barbora Bobulova protagonisti. Film drammatico ma ironico sulla difficile situazione economica e sociale in cui vivono le famiglie italiane medie oggi.
Mastandrea è Giulio, l'equilibrista del titolo, una persona dalla vita regolare, fatta di routine familiare: moglie e due figli, un lavoro semplice al Comune di Roma. Poi un piccolo tradimento sul posto di lavoro mette tutto in crisi. Giulio è costretto a lasciare casa e famiglia e si ritrova nella difficile condizione di uomo separato, con la condanna dell''incertezza economica che lo porta fino alla povertà e ad eclissarsi dalla famiglia per non essere un peso.
"Oltre che un film sui nuovi poveri è anche sulla dignità di persone che nascondono ai loro familiari la loro precaria condizione, convinti di potercela fare comunque", ha detto il regista, che poi ha spiegato perché ha scelto Valerio Mastandrea come protagonista: "con quella sua faccia un po' da clown, capace di sorridere nel dramma, perché dietro i suoi modi spesso brillanti c'è una parte di sé drammatica". E Mastandrea offre un'ottima prova, confermandosi uno dei migliori attori italiani in circolazione.

Infine, alle Giornate degli Autori è stato presentato il 'Pinocchio' di Enzo D’Alò (La Gabbianella e il Gatto), film d'animazione musicato da Lucio Dalla.


Frra

mercoledì 29 agosto 2012

Festival di Venezia, si comincia! - Giorno 1

Parte oggi la 69/ma edizione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, la prima del dopo Muller, e la prima "dell'era" Alberto Barbera.

Meno glamour rispetto allo scorso anno ma tanti i nomi attesi sul red carpet veneziano, e tanti i film. Da Robert Redford a 'The Master' di Paul T.Anderson, da Kate Hudson a Noomi Rapace e il film "hot"di Brian De Palma, poi anche Terrence Malick - non lui fisicamente ma il film - e ai tre italiani in concorso, fra cui spicca l'atteso film di Marco Bellocchio, 'Bella Addormentata', fino all'idolo delle ragazzine Zac Efron, e altri ancora.
Madrina del Festival l'attrice Kasia Smutniak. Presidente della giuria, che vede fra i componenti anche Letizia Casta, Matteo Garrone e Samantha Morton, il regista americano Michael Mann.

Film d'apertura, presentato oggi Fuori Concorso, è 'The Reluctant Fundamentalist' della regista indiana Mira Nair.
Tratto da un romanzo breve di Mohsid Hamin, il film affronta il tema dell'11 settembre attraverso la storia di un giovane pakistano che lavora a Wall Street e che vede la sua vita cambiare dopo il terribile attentato alle Torri Gemelle.
Tiepida l'accoglienza per un film che i primi commenti descrivono come rassicurante ma senza particolari pregi.
Nel cast Kate Hudson - approdata al lido in versione casual e con un atteggiamento molto solare - Liev Schreiber e Kiefer Sutherland,  che saranno le prime star a calcare il red carpet questa sera.

Presentati oggi anche il documentario di Jonathan Demme sul musicista italiano Enzo Avitabile, e il film decisamente poco "da mostra", 'Shark 3D'. Action movie targato California in cui, in seguito ad uno tsunami, delle persone si ritrovane chiuse in un supermercato sotterraneo insieme a due feroci squalo (!!!). Puro intrattenimento.

Tre film molto diversi fra loro per tagliare il nastro di questa edizione numero 69.


Frra

'Madagascar 3' - la recensione

I nostri quattro smidulati preferiti sono tornati! e questa volta approdano addirittura a Monte Carlo!

Il film comincia proprio da dove li avevamo lasciati, in Africa. I pinguini sono partiti per Monte Carlo da qualche settimana, dicendo che sarebbero tornati a prenderli una volta fatti abbastanza soldi per comprare una Aereo d'oro per poter tornare a New York. Ma il tempo passa, e Alex pensa che non torneranno più, così decide di andare lui a prenderli, assieme ai suoi amici Marty, Melman e Gloria.
Arrivati a Monte Carlo, dopo una serie di "peripezie" con le autorità locali, sono costretti a scappare con il circo, e da quì in poi andranno prima a Roma, e poi a Londra...

Madagascar 3 è un film che parte con aspettative più basse rispetto al secondo capitolo, che era stato parecchio deludente (almeno per me), e quindi decidono di concludere(?) "col botto".
E' sicuramente un film che piacerà molto ai bambini, molto colorato, con battute e giochi di parole semplici, e con un ingrediente in più, la musica! ottima scelta di canzoni, non annoiano mai, anzi rendono il film ancora più divertente.

Forse la pecca più grande sono alcuni personaggi sfruttati male, per esempio la foca, oppure l'orsa, per come si stava mettendo la storia me li aspettavo più protagonisti, invece risultano essere personaggi che probabilmente dai bambini verranno dimenticati appena usciti dalla sala.

Purtroppo ho visto il film in 2D, quindi non saprei dirvi com'è in 3D, però essendo così luminoso mi fa pensare che non dia molto fastidio agli occhi, forse solo un pò le scene di sera, ma è tutto contornato da fuochi d'artificio che illuminano tutto.

Mi sento di consigliarlo a tutti, anche se può sembrare un po banale vale la pena di essere visto, e sopratutto, portate i bambini a vederlo!

Lòisa

giovedì 23 agosto 2012

Al via il remake di 'Videodrome'

La Universal sta per imbarcarsi in un progetto molto delicato, era stato annunciato già un anno fa e sembrava che la notizia fosse caduta nel vuoto o fosse andata a riempire gli scatoloni nel magazzino dei "progetti impossibili che mai faremo". E invece no. Ha praticamente preso il via il remake di 'Videodrome', film culto di David Cronenberg.

E' stato scelto il regista - a cui vanno i nostri migliori auguri, ne avrà bisogno - che dovrà affrontare questa sfida, si tratta dello svedese Adam Berg, autore fino ad ora di spot e video musicali.
La sceneggiatura è stata affidata a Ehren Kruger, che  in passato ha sceneggiato la versione americana di The Ring e gli ultimi due Transformers.
Per chi non conoscesse la trama del film datato 1983, che vedeva protagonista un bravo James Woods, eccola:

"Direttore di un canale di una TV privata, specializzatasi nel genere porno, Max Renn capta un giorno uno strano programma, in cui si possono vedere torture ed assassini. E' un tecnico della stazione che é riuscito nella impresa di trovare le relative immagini, che sono prodotte per il programma intitolato "Videodrome" - emesso, a quanto poi si saprà, da Pittsburg - nel quale figura come conduttore un certo Brian. Ma Brian, come Max, affascinato e sconvolto, accerterà in prosieguo, è morto da tempo: é solo un nastro che lo presenta e così, grazie anche alla figlia di costui - Nicky - Max verrà immesso in un delirio di allucinazioni e poi di delitti, dovuti alla dittatura ipnotica che Barry Convex, il direttore di Videodrome, esercita su di lui come su altri. L'idea di Convex é infatti di manipolare le coscienze con il dominio assoluto del mezzo tecnico." (da Comingsoon.it)

David Cronenberg, che immaginiamo "felicissimo" della notizia, non avrà nessun ruolo in questo remake che però non ripercorrerà fedelmente il film originale, la storia infatti verrà riaggiornata e modernizzata con le nuove tecnologie e guarderà più al thriller.

I dubbi sono tanti, l'utilità di rifare un film culto particolare come 'Videodrome' sfugge alla nostra compresione, ci sono film che non andrebbero toccati, ma soprattutto affidarlo a mani così inesperte sembra davvero un azzardo.


Frra

Prime foto del remake di 'Carrie'

Finalmente online le prime immagini ufficiali del remake di Carrie - Lo Sguardo di Satana. Nelle foto vediamo due paragoni, fra la protagonista presente e passata, Chloe Moretz e Sissy Spacek, e fra Julianne Moore e Margaret White, cioè la madre di Carrie.



Tratto da un famoso libro di Stephen King, già portato al cinema da Brian De Palma nel '76, 'Carrie' racconta la storia della giovane Carrie White, ragazzina poco inserita nella vita liceale, goffa, timida e con una madre ossessionata dalla religione. Fin dall'età di tre anni scopre di avere dei poteri telecinetici. Un giorno, sbeffeggiata e presa in giro dai compagni di scuola, Carrie scatenerà la rabbia  e usando i suoi poteri seminerà morte e distruzione.

Il film è diretto da Kimberly Peirce ('Boys Don't Cry'). L'uscita di 'Carrie' è prevista per marzo 2013.


Frra

mercoledì 22 agosto 2012

Josh Brolin nel nuovo film di Sean Penn?

Dopo lo splendido 'Into The Wild' del 2007, c'è grande attesa per il prossimo film da regista di Sean Penn. Il film sarà tratto da Crazy for the Storm (in Italia 'Pazzo della Tempesta'), libro autobiografico di Norman Ollestad.

Secondo quanto riporta Variety, Josh Brolin sarebbe in trattative per un ruolo da co-protagonista.

Il libro racconta la storia di un padre che trascina il figlio (Ollestad stesso) in imprese rischiosissime, come gettarsi da un ghiacciaio con gli sci o surfare fra le alte onde dell'Oceano. La storia è vista dagli occhi del figlio che si trova coinvolto fin dalla tenera età di 3 anni. Gli insegnamenti estremi del padre però gli salveranno la vita quando a 11 anni, mentre è in aereo col padre, la compagna del padre e il pilota, precipiterà su una montagna durante una bufera di neve. Solo Norman riuscirà a salvarsi scendendo a valle in nove lunghissime ore.

Il film sarà sceneggiato da Will Fetters. Brolin potrebbe essere stato chiamato per interpretare il ruolo dello spericolato padre. Non si sa ancora nulla su altri attori o sulla data di inizio delle riprese. Le basi per un grande film ci sono tutte.

Brolin e Penn si sono già incontrati sul grande schermo, in 'Milk' di Gus Van Sant, che diede il secondo Oscar a Sean Penn, e nel film 'Gangster Squad', in arrivo nella prossima stagione.


Frra

'Il Cavaliere Oscuro il Ritorno' - commento a caldo


Bene, che dire, oddio non lo so francamente..sono un po incerto. Non so se mi è piaciuto o mi ha fatto schifo, ma tendo per la positività anche se non è per niente perfetto.

Prima di tutto è troppo lungo, sono invecchiato in sala, poi è stato molto ripetitivo il caro vecchio Nolan, inquadrature e sequenze già viste e la prima parte non sembrava nemmeno un suo film.
Poi, forse un po troppi "spiegoni" hanno rallentato il ritmo e magari la scorrevolezza ne ha risentito anche per questo, gli attori tutti molto bravi, soprattutto Michael Caine e Gary Oldman che nessuno guarda mai.

La storia prende bene fino ai 40 minuti finali che diventa di uno scontato mostruoso...peccato perché Nolan era l'uomo delle sorprese e questa volta non ha sorpreso nessuno, se non gente strana in sala con i classici "OOOOOOOOOOH"

Doppiaggio pessimo, forse uno dei peggiori mai sentiti, Bane con la voce di Filippo Timi sembrava una scelta azzeccata e invece non ha aggiunto nulla al personaggio.

Colonna sonora giusta, anche se forse le parti migliori del film sono quelle prive di score musicale.

Comunque non è un brutto film, è un po "fracassone" e a volte esagerato e un tantino troppo epico tendente alla sorpresa scontata, ma in definitiva si lascia guardare, ma non abbiate troppe aspettative...rimarrete delusi.

The Legend Ends.........? Si dai..

Mat

martedì 21 agosto 2012

'La Congiura della Pietra Nera' - la recensione

La Setta degli assassini della Pietra Nera è alla ricerca di una parte dei resti di Bodhi, il defunto principe indiano, tra gli ultimi esperti dei segreti più antichi delle arti marziali, poiché si dice che unendo le due parti del corpo (diviso a metà), può ricevere un immenso potere.

Drizzle (Michelle Yeoh) è una killer della setta della Pietra Nera che, dopo aver ucciso l'ultimo proprietario di una parte dei resti di Bodhi, ne entra in possesso per poi scappare.
Incontra un monaco che la convince a cambiare vita, e ad abbandonare la setta, ma non è così facile, infatti per poter cambiare vita e non essere mai trovata, è costretta però a cambiare volto, si reca quindi da un "dottore" che le pratica quest'operazione, si trasferisce nella capitale, e finalmente si sente libera.

Dopo un pò di tempo conosce un uomo e decide di farsi una famiglia, ma la setta della Pietra Nera non è così facile da evitare...

Anche questa volta John Woo non sbaglia, e dopo La Battaglia dei Tre Regni, ci regala un'altra perla di film che merita di essere visto.
Fantastiche e accattivanti sono le coreografie di combattimento, del genere classico "alla cinese", ma con qualcosa in più. Si nota subito che c'è stata un evoluzione dello stile, i combattimenti sono molto più fluidi e realistici, e con riprese a momenti slow che lasciano lo spettatore col fiato sospeso.
Oltre al John Woo, ha partecipato alla regia anche Chao-Bin Su, regista sconosciuto in Italia, ma che dopo questo film ne sentiremo molto parlare.

Ottime interpretazioni, Michelle Yeoh sempre perfetta, poi mi è piaciuto particolarmente Xueqi Wang, un villain completo, apparentemente invincibile nel combattimento, ma con un profondo senso di tragico nella sua sfrenata ricerca dei resti.

Forse quello che un pò manca è la colonna sonora, solitamente grande protagonista in questi film, questa volta viene lasciata un pò in secondo piano.

Lòisa

Tom Hanks produce un film sull'assassinio di JFK

Da tempo Tom Hanks è impegnato su più fronti, attore, regista e soprattutto produttore, per la tv e per il cinema.

E' di questi giorni la notizia, riportata da Entertainment Weekly, che Tom Hanks e Gary Goetzman, con la loro Playtone Productions, stanno lavorando per portare sullo schermo la storia dell'assassinio di John F. Kennedy.

Il film dovrebbe avere un tono 'corale' e ripercorrerà gli eventi che quel 22 novembre del 1963  a Dallas portarono all'omicidio del presidente degli Stati Uniti. Non si sa ancora nulla sul cast e se Hanks ne farà parte, si sa solo che verrà diretta dall'esordiente Peter Landesman.
La pellicola dovrebbe essere pronta per il prossimo anno, giusto in tempo per il cinquantesimo anniversario dell'attentato che sconvolse l'intera nazione e il mondo.

Curioso che sia proprio Hanks a produrre il film, lui che ha virtualmente stretto la mano a JFK in una famosa scena del film 'Forrest Gump'.

Frra

Intervista a Serena Marcellini, vincitrice del concorso "Diventa doppiatore per un Giorno" per Madagascar 3

InOccasione dell'uscita del terzo film di Madagascar, è stato istituito il concorso "Diventa doppiatore per un giorno", vinto da Serena Marcellini, che ha doppiato appunto un personaggio di Madagascar 3

E noi di FRAME abbiamo avuto l'onore d'intervistarla.

Lòisa: Come hai saputo, e come mai hai deciso di partecipare al concorso? 
Serena: Era un pomeriggio noioso di Giugno e il Doppiatore Matto (Utente di Facebook) aveva pubblicato un link di un concorso di doppiaggio di Coming Soon Television su facebook. Ero parecchio annoiata quindi aprii il sito per vedere di che si trattava. La cosa mi piacque subito. Dovevo registrarmi mentre dicevo la frase chiesta dal concorso: "Chimichanga,questi cuscini sono imbottiti di pulcini". Ho premuto rec,ho salvato ed ho inviata. Non ho voluto risentirmi.

L: Quindi il concorso si svolgeva in questo modo, e hanno scelto in base a quella frase
per poi contattarti?
S: In sostanza sì. è stato semplice! Mi hanno contattata qualche settimana dopo chiedendomi se volessi accettare il premio oppure no.

L: Così hai accettato (ovviamente), e sei andata agli studi per registrare?
S: Sì,ho ho registrato alla Technicolor,il noto studio di registrazione.

L: Hai conosciuto anche gli altri doppiatori? e come ti sei trovata tra i "professionisti"?
S: Posso vantarmi? Sono stata diretta da Massimiliano Alto! Doppiatore di Aladdin, Kuzco e anche Mortino in Madagascar 3!
E ho avuto anche l'onore di sentire e veder doppiare Stefano Benassi e Franco Mannella.
Franco è il doppiatore del pinguino Soldato mentre Stefano (doppiatore di Waltz in Bastardi Senza Gloria,amore mio) doppia un personaggio nuovo.

L: Tu invece, che personaggio hai doppiato? (se si può sapere senza spoiler).
S: Del mio "personaggio" so solo che: è umana, sta in mezzo al pubblico di qualcosa, forse un circo o lo zoo di NY, e dice tre parole.

L: Ma quindi non hai visto il tuo personaggio mentre lo doppiavi?
S: L'ho visto, ma è una piccola scena,dice tre parole e non ho capito se era il circo dei personaggi nuovi o lo zoo.

L: Ho capito, bè lo scopriremo vedendo il film!
Passando oltre, in Italia negli ultimi anni è diventato forse più importante essere un doppiatore che un attore, e infatti molti attori si sono dati anche al doppiaggio.
Tu hai un doppiatore preferito? o dei doppiatori preferiti?
S: Credo di adorare le voci di Massimiliano Alto,Stefano Benassi,Francesco Pannofino,Luca Ward e Pino Insegno.

L: Hai invece un personaggio preferito( o più personaggi), tra film e animazione, che avresti voluto doppiare?
S: Forse Luna Lovegood della saga di Harry Potter o Mrs. Lovett di Sweeney Todd!
Ma non ho la voce adatta per nessuna dei due.

L: Ultima domanda allora e ti lascio libera
Vorresti fare la Doppiatrice professionista?
S: Sarebbe a dir poco stupendo! Dopo la piccola esperienza fatta mi sono resa conto che è un lavoro davvero impegnativo ma allo stesso tempo divertente e appagante.


Vi Ricordiamo che Madagascar 3 uscirà domani 22 Agosto.

Lòisa

'Take Shelter' - la recensione

Nella desolata stagione cinematografica estiva italiana, in cui le sale chiudono e i pochi film (o filmetti) che non hanno trovato spazio durante l'anno vengono distribuiti solo perché va fatto, capita purtroppo che un bel film passi ingiustamente inosservato. E' il caso di 'Take Shelter' di Jeff Nichols.

Curtis LaForche (M.Shannon) è un uomo innamorato di sua moglie (J.Chastain) e di sua figlia. La sua vita procede regolarmente ma all'improvviso comincia a fare strani incubi in cui una tempesta devastante si abbatte sulla loro casa. Gli incubi continuano a tormentarlo e sono sempre più inquietanti, si aggiungono anche delle allucinazioni, la paranoia e la paura di essere affetto da una forma di schizofrenia. Curtis decide di costruire un rifugio anti uragano in giardino, mettendo a rischio l'economia e l'equilibrio della famiglia.

Passato al Festival di Cannes 2011, dove ha vinto il Gran Premio per la critica, è arrivato in Italia con circa un anno di ritardo. Ben diretto da Jeff Nichols, il film riesce a portare sullo schermo l'inquietudine, la paura e l'angoscia di un uomo che non capisce cosa gli sta succedendo, e lo fa senza l'abuso degli effetti speciali e spingendo quel tanto che basta sull'onirico ma lasciando al centro della storia la vicenda di un uomo. Lo spettatore percepisce il disagio del personaggio principale, sente l'atmosfera vagamente apocalittica, il pericolo che forse sta arrivando, ma rimane sempre con i piedi ben piantati a terra, sospeso fra quello che il personaggio principale pensa che accadrà e quello che invece succede intorno a lui. E il finale resta in bilico fino all'ultimo.

Tutto questo riesce bene grazie anche ai due attori protagonisti. Michael Shannon, che ormai sembra specializzato in personaggi leggermente disturbati, offre una grande prova, di grande sensibilità, senza eccessi rende il personaggio molto umano. Accanto a lui, al suo millesimo film nel giro di un annetto, Jessica Chastain. La cosa bella di questa attrice e la sua capacità di essere sempre adatta al film e al ruolo che interpreta, si potrebbe dire che "dove la metti sta", anche qui offre un'ottima prova, l'ennesima.

'Take Shelter' è un film drammatico con delle venature quasi horror nei momenti di tensione. Un bel film. Da vedere.

Voto: 8

'TED' - commento a caldo

Fottutamente sboccato
Fottutamente divertente
Fottutamente geniale
Fottutamente originale
Fottutamente Seth MacFarlane 
Fottutamente volgare!

Come volgare è questo commento a caldo, ma che rimane in linea con il film!

Divertente e politicamente scorretto, sembrava di vedere una puntata de I Griffin riconvertita a film!
Se non vi piace il genere, evitate come la peste!

Mila Kunis e Mark Wahlberg fantastici!
Spero in un seque!

Mat

lunedì 20 agosto 2012

Samuel L. Jackson nel remake di 'Old Boy'

Nuovo ingresso nel cast della versione americana del film cult coreano di Park Chan-wook, 'Old Boy'.

E' il Los Angeles Times a dare la notizia che Samuel L. Jackson è stato scritturato per una parte nel remake che verrà diretto da Spike Lee.

"Jackson si unisce al cast in un ruolo piccolo ma estremamente importante, secondo una fonte vicina alla produzione che non ha avuto il permesso di parlarne pubblicamente. L'attore, infatti, sarà l'uomo torturato dal protagonista (Josh Brolin) in una scena-chiave di vendetta.
I fan dell'originale ricorderanno la scena come forse la più viscerale e inquietante del film. Il protagonista Dae-su Oh si vendica sul suo guardiano estraendogli uno a uno i denti con la punta biforcuta di un martello."

Nella versione di Spike Lee però la scena sarà diversa, secondo LA Times non ci sarà la famosa asportazione dei denti ma a quanto pare Jackson subirà comunque una dolorosa tortura.
Il sito comunica anche che le musiche del film sono state affidate al compositore Bruce Hornsby.

Le riprese del film partiranno a breve, l'inizio è previsto per settembre. Nel cast, ricordiamo, Josh Brolin e Sharlto Copley saranno i protagonisti. Non ancora confermata la presenza di Clive Owen, di Mia Wasikowska e di Elizabeth Olsen.


Frra

sabato 18 agosto 2012

'I Mercenari 2' - commento a caldo

Squadra che vince non si cambia, anzi si incrementa.
I Mercenari 2 non e'molto diverso dal primo capitolo: tanta azione, tanti spari, tante scazzottate e tanti muscoli. La storia e' semplice, passano appena due minuti scarsi e subito cominciano a piovere proiettili. Non c'e' profondita', non c'e' un messaggio, non si cercano particolari risvolti psicologici, com'era per il primo, alla fine la storia non e' altro che un pretesto per portare sullo schermo uno squadrone di "miti" dell'action, e alcuni lo sono davvero. E' senza dubbio il limite del film e non sembra che gli interessi piu' di tanto visto che anche il primo era cosi'.
A Stallone (attore e cosceneggiatore ma non regista stavolta) e alla sua squadra supermuscolata si aggiungono altri due nomi pesanti: Van Damme, qui villain, e Chuck Norris, accolto dal pubblico in sala con una vera ovazione. Poi ci sono Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger con dei ruoli un pochino piu'estesi.
I duetti fra gli attori funzionano quasi sempre, la coppia Stallone-Statham rende, D.Lundgren dimostra di avere una buon dose di ironia, ci sono 3 o 4 battute ch meritano (una in particolare e'stata molto apprezzata dalla sala e anche dalla sottoscritta, e in originale rende ancora meglio), poi tante citazioni autoreferenziali che fomenteranno i fan.

Il problema pero'rimane. Se mettessero un po'piu' d'impegno nel costruire una storia che dia una struttura forte al film ne verrebbe fuori una degna pellicola action, invece si accontentano del minimo sindacale ed e' un peccato, perche' cosi' com'è la storia finisce per banalizzare tutto.
A mente fredda, senza quella dose di adrenalina che si sente appena usciti dalla sala -soprattutto dopo un film cosi'- il giudizio e' medio, si poteva fare di piu'. Imperfetto, superficiale, a volte prevedibile, pero' bisogna ammettere che e' divertente! Non ci si annoia, questo e certo.

Voto: 6,5

Frra

giovedì 16 agosto 2012

'The Big Year - Un Anno da Leoni' - commento a caldo

The Big Year-un anno da leoni, non è la commedia che vuol sembrare, non è stupida non è troppo scontata, è una commedia gradevole e rilassante, quelle commedie che riescono a farti staccare totalmente il cervello dal mondo reale e farti passare due ore di leggerezza senza preoccupazioni.

Di sicuro non cambia la vita, ma di certo non la peggiora!

Mat



P.S. solo ora ho letto che è diretto dal regista de Il Diavolo Veste Prada, ma sapete che vi dico?..lo avevo vagamente intuito! W me!

mercoledì 15 agosto 2012

Tim Burton Exposition Paris, il resoconto di Frame

FINALMENTE! Sono riuscito ad andare a Parigi per l'unica meta europea che toccava la Tim Burton Exposition che aveva affascinato i newyorkesi qualche anno fa al MoMa, e che dire.. vediamo un po!


Dopo una fila durata un ora siamo riusciti ad entrare, e invitati a non fare foto (quelle che vedete sono un po foto di repertorio e alcune fatte da me in persona) ci hanno scortato all'ascensore che ci avrebbe portato al quinto piano. Appena si son spalancate le porte metalliche siamo entrati nel mondo Burtoniano che amiamo.

Una stanza completamente buia ricoperta di disegni di mostri fluorescenti, non potevo chiedere di meglio! A tutto segue una retrospettiva artistica dei suoi disegni sulla società e le persone e l'ironia grottesca di Burton trapelava da ogni foglio di carta, che meraviglia per gli occhi e per la mente. Troppo spesso si pensa a Burton con troppa superficialità, mostri-dark-gotico, ma per chi sa osservare, il suo lavoro nasconde perle rarissime di "strana" bellezza.


Continuando per le varie salette abbiamo ammirato lavori televisivi del passato di Tim, come la sua versione mediometraggio della favola di Hänsel e Gretel, fantastica fantastica fantastica, tutto ciò accerchiato dagli story-board originali del progetto, poi la meraviglia, Vincent, li su una parete affissi i fantastici disegni del piccolo capolavoro che creò decine di anni fa, affiancato da niente di meno che Frankenweenie.


E arriviamo alla parte "filmica" iniziando ovviamente da PeeWee Big Adventures, primo lungometraggio di Burton che purtroppo è rimasto un po nell'ombra, e poi Batman, Edward mani di Forbice, Beetlejuice e tutta l'allegra compagnia fino a Dark Shadows.
Da orgasmo la parete di Nightmare before Christmas dico solo questo.
Pochi oggetti e qualche oggetto di scena, forse questo mi ha leggermente deluso, ma vedere dal vivo la progettazione dei suoi lavori è stata davvero una grandissima emozione, credo che al MoMa ci fossero più opere comunque.
Altra parte deludente sicuramente i souvenir che non è una parte vitale ma speravo ci fossero più "cosine belline" e invece solo qualche libro qualche cartolina qualche calamita e i film in dvd....mi son buttato sulla spilla col logo della mostra.




















La mostra era allestita su un solo piano dell'acclamata Cinématique Francaise di Parigi, luogo quasi di culto per cinefili di tutto il mondo, archivio e museo della settima arte.
Il lato negativo dell'exposition era proprio quello di essere costipato tutto in un solo piano, le opere i bozzetti e gli oggetti di scena erano tutti attaccati l'un l'altro, questo a reso la visita un po stressante perché era pieno di persone tutte accalcate.








In definitiva una bella bella mostra che mi ha fatto rivivere momenti bellissimi del cinema che ci ha regalato e ci sta ancora regalando Tim Burton, persona ormai troppo stereotipata dal mondo in quelle tre parole citate prima, ma che grazie a questa exposition (e le altre che porterà nel mondo)   riuscirà ad illuminare le sue parti nascoste che forse sono le migliori.



Mat

lunedì 13 agosto 2012

'La Memoria del Cuore' - commento a caldo

La Memoria del Cuore, bene diciamolo, non è un brutto film, ma nemmeno troppo bello.
Ok ho un debole per le storie alla Nicholas Sparks lo ammetto, certo nei limiti dell'umano!
Comunque, il film scorre bene, ha una trama avvincente anche se un pochino scontata ma riesce ugualmente a trascinarti nella storia!



Purtroppo alcune vicende vengono lasciate in sospeso, e questo è molto fastidioso.
Altro lato negativo è sicuramente il doppiaggio di Channing Tatum, doppiato da un gorilla a quanto pare, ma dopo un po ci si fa l'orecchio!

Consigliato per le persone semiSdolcinate!

Mat

Batman Begins - Club del Film

Incomincia ora il VERO countdown per The Dark Knight Rises! Questa settimana il Club del Film  ci propone Batman Begins, il film che apre la trilogia di Il Cavaliere Oscuro, diretto da Christopher Nolan, con Christian Bale, Michael Caine, Liam Neeson, Katie Holmes, Gary Oldman e Morgan Freeman.

Trama:
Lo statunitense Bruce Wayne, taciturno e scontroso, è rinchiuso in una prigione della Cina meridionale. L'uomo, che appare come un vagabondo, è in realtà un multimilionario, rimasto orfano da piccolo a causa di una rapina finita male, effettuata da un balordo di nome Joe Chill. Un giorno viene visitato in cella da Henri Ducard, un uomo misterioso che afferma di potergli dare la vendetta che cerca, e che la troverà una volta recuperato un fiore particolare, che cresce sulle pendici di una montagna. Rilasciato, Wayne decide di accettare la proposta.

Ducard è il più fidato aiutante di Ra's al Ghul, comandante della Setta delle ombre, lega di guerrieri con lo scopo di eliminare ciò che di marcio c'è al mondo e nella società. Wayne inizia un duro addestramento, nel quale imparerà le arti marziali e l'importanza della teatralità e dell'inganno, e che lo porterà ad affrontare le sue paure. Nella sua mente è infatti sempre vivo il ricordo della morte dei suoi genitori Thomas e Martha, ed il senso di impotenza e responsabilità per l'accaduto. Bruce, durante l'allenamento inizia a ricordare gli eventi accaduti prima di iniziare a vagabondare per il mondo: Bruce aveva assistito alla scarcerazione di Chill, che voleva testimoniare contro Falcone, e, fuori dal tribunale, il boss fece uccidere il ladro, prima che Bruce potesse vendicarsi su Chill, con una pistola. La sera stessa, Rachel lo aveva duramente rimproverato per aver meditato di farsi giustizia da solo. Lasciato per strada dalla ragazza, era andato in un locale gestito da Falcone, e si era scontrato con la realtà di una situazione dove combattere quel sistema significava rischiare di perdere i propri cari. Venne quindi picchiato a sangue e spinto fuori dal locale.

Al momento di entrare nella setta, si tira però indietro, poiché come prova per l'iniziazione deve giustiziare un ladro. Bruce ha conosciuto la fame, ha scoperto cosa voglia dire rubare, e ha iniziato a capire la mentalità criminale: per questo si rifiuta di ucciderlo, scatenando un combattimento che porterà ad un incendio nel tempio. Tutti i membri sembrano finiti, ma Wayne riesce a trarre in salvo uno svenuto Ducard.


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giovedì 9 agosto 2012

Batman & Robin - Club del Film

Continua la maratona di Batman! questa settimana vedremo insieme Batman & Robin, film del 1997, di Joel Schumacher, con George Clooney, Chris O'Donnell, Arnold Schwarzenegger e Uma Thurman.

Trama:
I supereroi Batman e Robin, protettori della città di Gotham City (in realtà il miliardario filantropo Bruce Wayne e il suo figlio adottivo Dick Grayson), cercano di sventare una rapina di diamanti al museo di Gotham, fallendo per una mossa avventata di Robin. Il responsabile è Mr. Freeze, ossia l'atleta campione olimpionico e ricercatore premio Nobel Victor Fries, vittima di un incidente di laboratorio: dopo essere caduto in una cisterna di azoto liquido, il suo corpo non può resistere se non alla bassissima temperatura di 50 gradi centigradi sotto lo 0, generata dalla sua tuta criogenica. Il criminale intende costruire un'arma congelante funzionante a diamanti, per ricattare la città affinché finanzi le sue ricerche per salvare la moglie Nora, ibernata ed in attesa di cura, affetta dalla Sindrome di MacGregor, una malattia incurabile.

Contemporaneamente, in Sudamerica, lo scienziato Jason Woodrue, dipendente di un laboratorio delle Wayne Enterprises (la società scientifica di proprietà di Bruce Wayne), utilizza i risultati delle ricerche sui veleni della collega ecologa Pamela Isley al fine di creare il Veleno, un potentissimo siero composto da tossine e steroidi in grado di trasformare il più esile degli uomini in un supersoldato da vendere a potenze straniere. La ragazza lo scopre, ribellandosi, e il dottore cerca di ucciderla seppellendola tra veleni e sostanze chimiche. Pamela sopravvive, ma quelle sostanze la modificano, rendendola velenosa e tutt'uno con la natura: convinta di essere Madre Natura in persona, la donna si ribattezza Poison Ivy. Vendicatasi del collega, decide di punire Bruce Wayne per aver avviato ricerche dannose per l'ambiente, e vola quindi a Gotham insieme ad Antonio Diego, il criminale ergastolano usato da Woodrue come cavia iniettandogli il Veleno, trasformandolo in Flagello.

venerdì 3 agosto 2012

Batman forever - Club del Film

Continua la maratona su Batman per il Club del Film! questa settimana con Batman Forever.


Trama:
Il supereroe Batman (in realtà il miliardario Bruce Wayne), difensore della città di Gotham City, è chiamato dal commissario della polizia James Gordon ad affrontare il supercriminale Due Facce, ossessionato dal dualismo Bene-Male, identità dell'ex procuratore distrettuale Harvey Dent, impazzito dopo essere stato sfigurato dal boss mafioso Salvatore Maroni, che gli ha schizzato dell'acido sul volto mentre veniva processato, rimanendo con il lato sinistro della faccia rosso e mostruoso. Il supercriminale è convinto che sia stato il suo vecchio alleato Batman a crearlo, e prova a ucciderlo mentre questi tenta di catturarlo durante una rapina a una banca, ma entrambi falliscono.

Il giorno seguente Bruce ispeziona la sua azienda, le Wayne Enterprises, e incontra il suo folle ma intelligente dipendente Edward Nygma, che ha inventato il "Box", un dispositivo per manipolare le attività cerebrali in modo da consentire, teoricamente, una migliore visione dei programmi televisivi. Bruce però rifiuta di finanziare il progetto, che potrebbe avere pericolosi effetti collaterali, facendo infuriare Edward.

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Lòisa