venerdì 6 luglio 2012

'The Iron Lady' - la recensione




Il film si definisce un Biopic, in questo caso su/di Margaret Thatcher ex primo ministro inglese, sappiamo tutti cosa sia e come devono esser fatti i biopic, esempio notevole può essere THE QUEEN, ecco non aspettatevi un discreto film come the queen, anzi, è esattamente l'esempio di come non dovrebbero essere mai fatti i film, soprattutto i biopic.
Vi spiego, la pellicola si suddivide sostanzialmente in 2 periodi, la vecchiaia di Margaret e la sua ascesa politica da quando è ragazza fino alla fine della sua carriera politica, quindi per creare un buon legame tra presente e passato ci vuole molta maestria e consapevolezza in ciò che si fa, qui non ce nè per niente, ma proprio ZERO.
Siccome il film inizia dalla vecchiaia in cui la Lady di ferro è anziana e malata di Alzheimer e rivede il suo defunto marito Denis, il passato viene "ricordato" e ripercorso grazie (e grazie si fa p dire) a dei flashback estenuanti e onnipresenti, che spesso e volentieri non si sa come si è arrivati a quel punto della storia, qui si vede il primo punto debole ossia il MONTAGGIO, i collegamenti con il passato sono gestiti male e spesso si fa vedere troppe cose insieme che non hanno alcun legame tra loro (scherzando mi aspettavo a na certa di vedere anche la scimmietta che suona i piatti senza motivo) e gia li mi sono innervosito.

Poi i Biopic spesso e volentieri riportano anche video REALI della vicenda che in quel momento si sta trattando, qui ad esempio ce ne sono molti ad esempio quando la Thatcher si insedia per la prima volta al 10 di Downey Street, o i vari scontri violenti avvenuti a Londra a causa delle decisioni da lei prese, ecco, ci vuole comunque un minimo di serietà e verità, e invece queste clip sono condite di sottofondo con musica pop allegra e chiaramente stona vedere gente a terra che muore con un sottofondo del genere, quindi sembra tanto uno scimmiottamento di tutto.
Scelte registiche idiote e inappriopriate, esempio, sempre l'insediamento è stato anche ricostruito, e ad un certo punto si vede Margaret che si gira a rallenty verso la porta numero 10 e si vede da dietro la gonna che va a rallenty a mo di sex and the city..ora ditemi voi se si può vede una cosa del genere. Oppure mentre cammina nei corridoi del parlamento si vede lei FLUTTUARE, come spesso succede nei video musicali che magari si vuole enfatizzare il distaccamento dal gruppo e si fa fluttuare la/il Protagonista, ma qui ci si rende conto che è una buffonata pazzesca ma qui ci va anche un po di gusto personale, e a me piacciono questi effetti, ma si vede che non è stato usato con criterio.


 Poi, sempre dal film del genere ci si aspetta un po di spiegazioni della vita politica una cosa lineare diciamo che almeno faccia capire il perchè lei si trovi li, invece vengono date poche nozioni e per di più confuse, infatti penso che la parte riuscita meglio sia la "vecchia Margaret" ossia il presente perseguitata dalle visioni del marito, che all'inizio l'intento secondo me era di far apparire il marito come succedeva a Russel Crowe in A Beautiful Mind, ossia VERO NON VERO c'è o non c'è..ma il giochino viene smascherato all'istante.

Apprezzato moltissimo il trucco, l'invecchiamento di Meryl è da oscar! (appunto poi vincitore dell'oscar per miglior trucco)


Poi cosa posso dire, che nella pausa di metà film volevo andare seriamente via, ma comunque la Streep merita rispetto e va vista tutta.

La Streep, ecco, l'interpretazione da Oscar io francamente l'ho vista per metà, perché davvero la stupidità del film un po la sovrasta, è inutile dirlo ma lei ne soffre molto. E' un'ottima interpretazione, la nomination ci sta tutta ma la vincita non molto, è intensa quando deve essere intensa e molto dura, comunque non è un personaggio semplice da interpretare. Voglio rivederla in lingua originale perché so che c'è stato un grandissimo lavoro di voce e magari questo potrebbe sollevare un po il tono del film ma non ci spero troppo.

Il film merita SOLO per Meryl Streep, un giorno se prenderò il dvd sarà solo per lei ma non so...

Ragazzi vi giuro, è la prima volta che sono uscito dal cinema arrabbiato e indignato mi son sentito preso in giro da questa regista che porta il nome di Phyllida Lloyd che nel suo curriculum vanta il "carino" MAMMA MIA! ecco.. se ora la incontrassi per strada credo gli sputerei in faccia.

VOTO: non lo so ma un 4 se lo merita... La Streep 8/9


Mat   scusate ho scritto con i piedi, ma il messaggio credo sia arrivato ben chiaro!

Per chi è curioso o per chi vuol solo farsi del male, il film è uscito in dvd e blu ray!


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